Un itinerario con trasporto e visite private (guide locali parlanti inglese) alla scoperta dell’Uzbekistan: Harem, caravanserragli, madrasse e città-museo sulla Via della Seta.
E’ possibile prevedere anche una guida parlante italiano al seguito, non essendo disponibile nelle singole città. Supplemento indicato a fondo del programma.
ATTENZIONE: QUESTO PROGRAMMA NON INCLUDE I VOLI INTERCONTINENTALI DALL’ITALIA. TARIFFA AEREA SU RICHIESTA. VOLI SUGGERITI CON TURKISH AIRLINES.
Partenze giornaliere, con min 2 e 4 partecipanti
1° giorno: Arrivo a Tashkent
Arrivo a Tashkent la mattina. Formalità consolari d’ingresso nel paese. Incontro in aeroporto con lo staff dei ns corrispondenti locali e trasferimento con veicolo privato in città. Sistemazione presso Hotel Lotte City Hotel Taskent Palace (o similare).
Quindi visita della capitale uzbeka con guida privata. Si inizierà dalla città vecchia: la madrasa Kukeldash, Khast Imam, la madrasa santa, la moschea Tillya Sheyks e il mausoleo Kafal Shashi, la Barak Khan, fondata nel XVI sec. da un discendente di Tamerlano, la moschea Tillya Sheykh, il mausoleo Kafal Shashi, tomba del poeta e filosofo dell’islam che visse dal 904 al 979, il bazaar Chorsu. Proseguimento con la visita della Tashkent moderna: la piazza Amir Temur, la piazza dell’Indipendenza, il teatro Alisher Navoi, il museo delle Arti applicate ed infine visita di alcune fermate della metro.
2° giorno: Tashkent – Samarcanda
Prima colazione e trasferimento alla stazione ferroviaria. Partenza con treno ad alta velocità per Samarcanda (ca 2 ore di viaggio). Incontro alla stazione ferroviaria, trasferimento in albergo e sistemazione presso l’Hotel Gur Emir Palace (o similare).
Inizio delle visite della città con guida privata. Specchio del Mondo, Giardino dell’Anima, Gioiello dell’Islam, Perla dell’Est, Centro dell’Universo: sono alcuni dei nomi dati a questa città su cui aleggia ancora l’atmosfera delle leggende di “Arabian nights”. Situata nell’oasi del fiume Zarafshan, nel cuore della regione centroasiatica, Samarcanda è una delle più antiche città del pianeta, con più di 2.500 anni di storia. Grazie ai suoi capolavori architettonici e archeologici, “la città delle cupole azzurre” è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO.
3° giorno: Samarcanda
Prima colazione e pernottamento in albergo. Giornata dedicata al completamento delle visite a Samarcanda, sempre con guida privata.
Il sito archeologico di Afrosiab con le rovine dell’antica Samarcanda, abbandonata all’inizio del XIII secolo, dopo la conquista dei mongoli, l’Osservatorio di Ulugbek e il Gur Emir, l’eterna dimora di Tamerlano, con la cupola blu alta oltre 30 metri.
Il complesso del Registan, che in tagiko significa “luogo sabbioso”, è sicuramente una delle immagini più splendide e celebri di tutta l’Asia. Si tratta di un’immensa piazza, su cui prospetta un grandioso complesso architettonico tardo-medievale di madrase e moschee. Il complesso principale è formato da tre immense madrase, Ulugbek, Shir Dar e Tilla Kari, che svettano verso il cielo con le loro splendide decorazioni di piastrelle azzurre. Visita della Moschea di Bibi Khanum, dedicata alla bella moglie di Tamerlano e allo splendido complesso funerario di Shakhi-Zinda, il “Sepolcro del Re Vivente”. Il luogo, meta di pellegrinaggio, è molto coinvolgente non solo architettonicamente.
4° giorno: Samarcanda – Shakhrisab – Bukhara
Prima colazione e in mattinata partenza con veicolo privato per Shakhrisab (ca 90 km – ca 2 h), la città natale di Tamerlano rinominata “la città verde”. Nel XVI secolo gran parte della città e dei palazzi furono distrutti, si visiteranno alcuni resti importanti: Palazzo Ak-Saroy, costruito nell’anno seguente alla conquista da parte di Tamerlano, non rimangono che alcuni frammenti dell’entrata, ricoperta di splendidi mosaici blu, bianchi e oro simili a una filigrana, tuttavia le due torri alte circa 50 metri e l’arco ampio 22 metri ci offrono un’idea della grandiosità di questo edificio.
La Moschea del Venerdì, Kok Gumbaz, “cupola blu”, di cui rimangono solo la facciata principale e una sala quadrata con una cupola di 12 metri di diametro. Il complesso Dorus Saidat, destinato alla sepoltura delle famiglie regnanti, conteneva, oltre alle tombe stesse, una sala di preghiera, la Moschea di Kok Gumbaz e alloggi per la comunità religiosa e i pellegrini. La facciata principale era coperta di marmo bianco. La cripta di Tamerlano, progettata per il condottiero, è un capolavoro dell’architettura di quel periodo.
Al termine, continuazione per Bukhara (ca 260 km – ca 4 h e mezza) dove l’arrivo è previsto nel tardo pomeriggio. Sistemazione per 3 notti presso Hotel Mercure Old Town (o similare). Pernottamento.
5-6° giorno: Bukhara
Prima colazione e pernottamento in albergo. Giornate dedicate alle visite a Bukhara, sempre con guida privata.
Tra le visite più importanti: Mausoleo Isma’il Samani, uno dei più antichi monumenti dell’arte islamica. Costruito nel 907 d.C. da Samani in memoria del padre, divenne la sua stessa tomba.
E’ una delle rare testimonianze sopravvissute alle distruzioni mongole dell’arte della Sogdiana negli anni dell’occupazione araba; il minareto Kalyan è la più famosa immagine di Bukhara ed è il terzo tentativo – finalmente riuscito – di costruire una torre che doveva essere la più alta del tempo (47 mt quando fu terminata nel 1127). Quattordici bande in scrittura cufica la percorrono dalla base fino alla sommità intrecciandosi con altre decorazioni.
Inoltre si visiterà la madrasa Mir-i-Arab: l’unica scuola coranica a non avere mai chiuso nel corso dei secoli. La costruzione si articola in una vasta area quadrata cinta da un elegante portico e dominata da due grandi cupole blu lapislazzulo. Sotto una delle cupole riposa il corpo del santo di origine araba in onore del quale la madrasa fu costruita.
7° giorno: Bukhara – Khiva
Prima colazione e giornata di trasferimento (ca 450 km – ca 6 h e mezza) con macchina privata con autista attraversando il deserto di sabbia rossa del Kizilkum; lungo il tragitto si ammira il corso del fiume Amu Darya (Oxus) che in parte segna il confine tra Uzbekistan e Turkmenistan. Il paesaggio è verdeggiante e denso di coltivazioni di cotone.
Arrivo a Khiva, sistemazione presso Hotel Polvon Qori oppure Orient Star Khiva (o similare) e pernottamento.
8° giorno: Khiva
Prima colazione e pernottamento in albergo. Mattinata dedicata alla visita di Khiva con guida privata. Pomeriggio libero per relax e attività individuali.
Khiva acquistò particolare importanza alla fine del 1500 quando un khan locale ne fece la capitale di un piccolo stato indipendente che visse floridamente per alcuni secoli sulla tratta degli schiavi. Il centro medievale è splendidamente conservato e si presenta come un insieme serrato di antiche abitazioni, moschee dalle variopinte maioliche, minareti, bazar e un intreccio di viuzze polverose ancor oggi animate da un certo fervore. I luoghi principali di interesse sono il minareto di Kalta Minor rivestito di piastrelle turchesi, la fortezza di Kukhnya Ark, le 218 colonne lignee della moschea Juma, il palazzo Tosh-Khovli sontuosamente decorato, la madrasa di Rakhomkom, il mausoleo di Pahlavon Mahmud, considerato il più sacro della città, decorato con piastrelle di squisita fattura.
9° giorno: Khiva – Urgench e partenza
Prima colazione e trasferimento in tempo utile all’aeroporto di Urgench (ca 40 km) in tempo utile per la partenza.
Quote individuali di partecipazione, in base al n° dei partecipanti:
-con 2 partecipanti, euro 1.920
-con 4 partecipanti, euro 1.560
Quota di iscrizione, euro 80
Facoltativo, supplemento per guida locale parlante italiano, costo totale euro 800 (da suddividere in base al n. dei partecipanti)
La quota individuale di partecipazione comprende: trasferimenti da/per aeroporti ed alberghi e visite con veicolo privato con autista – pernottamenti in camera doppia standard negli alberghi indicati – prima colazione giornaliera – guide locali in ciascuna città parlanti inglese – biglietto del treno Taskent/Samarcanda con Afrosiyob – ingressi ai siti, musei, monumenti indicati nel programma – l’assistenza dei nostri corrispondenti locali – documentazione di viaggio.
La quota individuale di partecipazione non comprende: voli intercontinentali – assicurazione annullamento/medico/bagaglio – pasti non indicati – bevande, mance e spese extra di carattere personale – tasse di soggiorno locali, se richieste dagli alberghi – tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota individuale di partecipazione comprende”.
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