Ritorno a Myanmar – 8 giorni

Tour su base privata con guida parlante italiano, partenze individuali.

ATTENZIONE: segnaliamo che al momento i viaggi verso questa destinazione sono SCONSIGLIATI. Nella speranza che si possa riprendere la programmazione verso il Myanmar, per ora possiamo solo invitarvi a consultare le nostre “idee di viaggio”.

1° giorno: Arrivo a Yangon

Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon, incontro con la guida locale parlante italiano. Trasferimento e sistemazione all’hotel.  Nel pomeriggio le visite cominciano con il grande Buddha reclinato (Chaukhtatgy), lungo 70 metri, custodito in un grande capannone a forma di pagoda, e poco distante dall’imponente pagoda Shwedagon, il simbolo del paese, interamente ricoperta d’oro, che si visiterà’ al momento più’ bello, durante il tramonto.

Quando, nel 486 a.c., Buddha morì, le sue reliquie furono suddivise in otto parti, per custodire le quali furono costruiti otto grandi stupa. La Shwedagon Pagoda è la più venerata perché, come dice il nome con cui spesso è citata, “La pagoda dei sacri capelli vivi” contiene otto capelli donati dal Buddha durante la sua vita terrena. Buona parte della sua importanza è dovuta anche all’enorme cono dorato di quasi 100 m. d’altezza, coperto da 2 tonnellate d’oro, che si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e dall’ombrello alla sommità’ ricoperto da migliaia di pietre preziose. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

Yangon  venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinati città asiatiche. Originariamente la città era un villaggio fondato dai Mon e distrutto durante la seconda guerra anglo-birmana. Yangon  è risorta in questo secolo. Il centro di Yangon  si snoda attorno al quartiere della Pagoda di Sule, in un grandioso stile coloniale: grandi viali  da est ad ovest e strade numerate che li intersecano. Il fiume Irrawady scorre parallelo ai boulevards ed è un po’ il baricentro della  città. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie diverse che convivono pacificamente: indiani, birmani, cinesi principalmente, ed e’ un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano.

2° giorno: Yangon – Heho – Lago Inle

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea aerea privata per Heho nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto anche la Svizzera birmana per i bei paesaggi montani.  Arrivo e trasferimento sulle sponde del lago Inle. Seconda colazione in ristorante locale. Partendo dal canale principale navigazione del grande lago a bordo di lance a motore.  Sulle sponde del lago, gli Intha vivono in case su palafitte esercitando la loro attività di coltivazione su orti galleggianti e di pesca con nasse (trappole coniche) e reti stando in piedi sulle fragili imbarcazioni e remando con una  gamba in modo davvero singolare. Il lago e’ molto pittoresco.  Si osservano i pescatori, i famosi orti e giardini galleggianti, i villaggi sulla sponda, il monastero detto “dei gatti che saltano”, e la grande pagoda dorata Phaung Daw Oo Kyaung. Rientro al tramonto. Cena e pernottamento in hotel.

Il lago Inle  e’ uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto più largo. E’ limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!

3° giorno: Inle – Mandalay

Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein sul lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un’antico monastero. Si raggiunge in barca, e dopo una breve camminata di circa 15 minuti.  Lungo il percorso, si potranno ammirare splendidi scenari. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto a Heho e partenza per Mandalay  con volo di linea aerea privata. Arrivo e trasferimento in città (circa 1 ora). Cena e pernottamento in hotel.

4° giorno: Mandalay – Mingun – Mandalay (escursione in barca)

Prima colazione. Visita di Amarapura, antica capitale sulla costa orientale del fiume Irrawaddy a pochi Km da Mandalay . Vi si visita il più grande monastero del Paese, il Mahagandhayon che ospita 1000 monaci. Li’ accanto, le acque poco profonde di un lago che durante la stagione secca si prosciuga, sono attraversate da un vecchio ponte pedonale tutto in legno di tek chiamato U Bein, lungo circa 2 km. Ancora oggi è il ponte in teak più lungo del mondo: per la sua costruzione, che richiese due anni, fu usato il legno proveniente da residenze in disuso di Sagaing e Ava. Resiste sulle sue 1086 colonne nonostante i danni derivati da due gravi inondazioni avvenute nel 1946 e nel 1973. Qui passeggiano monaci, anziani, e giovani coppie, in un’atmosfera di grande serenità. 

Dopo la seconda colazione in ristorante locale, proseguimento in barca per la visita di Mingun, antica città a soli 11 km da Mandalay , sulla sponda opposta del fiume. Bei panorami e scorci sulla vita lungo il fiume. Sul posto vi è un piccolo villaggio, un’enorme pagoda di mattoni rimasta incompiuta, simile ad una montagna, una campana in bronzo di dimensioni colossali, dal peso di 90 tonnellate, considerate la più’ grande del mondo, e la bianca pagoda Myatheindan, con 8 terrazze concentriche. Rientro a Mandalay . Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

5° giorno: Mandalay – Bagan (navigazione con  battello locale)

Prima colazione. All’alba trasferimento al pontile (jetty) ed imbarco sul battello di linea locale ed inizio della navigazione verso Bagan, con un’indimenticabile visione sulle colline di Sagaing, costellate di bianche pagode che all’alba si tingono di varie gradazioni di rosa. Pranzo a bordo. A bordo ci si potrà rilassare e godere delle vista sui traffici lungo il fiume.

La navigazione sulle acque dell’Irrawaddy è in certe parti suggestiva: le sponde punteggiate di minuscoli villaggi, chiatte di bambù che trasportano ogni sorta di merce, pescatori su piccole piroghe, ecc. Ma dato l’immensità del panorama, sarà un pò monotono: portarsi libri, carte da gioco, snacks e passatempi vari.

Arrivo a Bagan nel primo pomeriggio dopo circa 9 ore di navigazione. Trasferimento all’albergo. Se possibile, si parte subito per la prima visita di Bagan, in alternativa, un pò di relax.  Cena e pernottamento in hotel.

6° giorno: Bagan

Prima colazione. Visita di Bagan la località più affascinante della Birmania, una delle meraviglie del mondo, definita patrimonio culturale mondiale dall’Unesco.

Verso la metà dell’XI secolo, la Birmania, sotto il re Anawrahta (1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada, esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, la zona è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa.

Sosta presso il colorato mercato tipico Nyaung-oo, visita della zona archeologica e alle pagode piu’ importanti e scenografiche, come la splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa e’ diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, il tempio in stile indiano Gubyaukgyi, costruito nel 1113, adorno internamente di affreschi raffiguranti la storia di Buddha. Un’altro  dei templi piu’ suggestivi che si visiterà e’ Ananda risalente al 1100, voluto dal re Kyanzittha, figlio di Anwaratha.

Costruito con bianche guglie a voler simboleggiare le cime innevate delle montagne Himalayane, ospita all’interno 4 statue di Buddha in piedi, alte 9 metri. E’ un magnifico esempio dell’arte Mon, e presenta la struttura a croce greca. Si visiterà’ anche il particolare tempio Manuha. Secondo la leggenda questa pagoda venne costruita nel 1059 da Manuha, il re Mon fatto prigioniero da Anawratha dopo la conquista di Thaton, per rappresentare la sua insofferenza alla reclusione. Pranzo in ristorante locale. Rientro in hotel per riposo.

Nel pomeriggio proseguimento della visita di Bagan che includerà’ anche un laboratorio della lacca, prodotto artigianale magnifico tipico di Bagan, e altri templi importanti e scenografici. Indimenticabile il tramonto che si potrà’ ammirare dall’alto di una pagoda. Si vedranno i templi tingersi delle varie sfumature  del sole calante, mentre nel silenzio rotto solo dallo spirare del vento attraverso le antiche pietre, sembrerà come se il tempo si sia fermato e si sia portati in qualche dimensione magica. Cena in ristorante tipico. Pernottamento a Bagan.

7° giorno: Bagan – Yangon  (opzionale: giro in mongolfiera su Bagan)

Prima colazione. Continua la visita di Bagan con altre spettacolari templi e pagode, come il tempio di Thatbyinnyu. Il suo nome significa onnisciente, uno degli attributi del Buddha. Innalzato a metà del XII sec. da Alaungsithu raggiunge i 60 m. d’altezza ed è uno degli edifici più alti della piana da dove, prima del 1994, si poteva godere di uno dei panorami più belli. Si dice che la piccola pagoda adiacente, la Tally, sia stata costruita mettendo da parte un mattone per ogni diecimila usati nella costruzione di Thatbyinnyu.

Visita di altri templi e pagode scenografiche. Seconda colazione in ristorante locale. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per il ritorno a Yangon  con volo di linea aerea privata. Arrivo e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento.

8° giorno: Yangon – partenza

Prima colazione. Proseguimento delle visite della città’ di Yangon , che prevede la passeggiata a Chinatown: tra Mahabandoola e Anawrahta St. su Bo Ywe e nelle strade adiacenti, il classico quartiere cinese affollato di negozi stracolmi di ogni genere di articoli, di templi, ristorantini, piccoli artigiani e guaritori, massaggiatori, ecc. Insomma quella speciale atmosfera che si respira in tutte le Chinatown del mondo. Sosta per un pò di shopping al Bogyoke Aung San Market. Inaugurato nel 1926 contiene quasi duemila negozietti che vendono oggetti di lusso e di uso quotidiano: dai gioielli preziosi alla bigiotteria, dalle antichità agli alle sete pregiate, ai longyi di semplice cotone. Pranzo in ristorante in corso di visite. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per la partenza del volo intercontinentale. 

 

Alberghi previsti:
hotels 4 stelle (classificazione locale): Jasmine palace a Yangon camera superior;  Inle kaung daing palafitte/ Thanaka hotel in camera deluxe; Eastern Palace a Mandalay in camera deluxe;  Amata hotel in camera deluxe o Treasure in camera superior a Bagan

hotels 5 stelle (classificazione locale): Melia hotel a Yangon in camera deluxe;  Sofitel Inle in camera deluxe;  Mandalay Hill resort in camera superior ;  Aureum Palace in camera deluxe a Bagan

 

La quota individuale di partecipazione comprende:
voli interni con Asian Wings Airways/Air Bagan/Yangon Airways/Air Kabawza o Air Mandalay (linee aeree private) – pernottamenti  negli alberghi  indicati in camera doppia con servizi privati e con prima colazione – pasti come indicati nel programma (pensione completa tranne il pranzo all’arrivo) – tutti i trasferimenti e le visite effettuate su base privata –  guida locale parlante italiano al seguito durante tutto il tour – ingressi nei luoghi di visita indicati nel programma – motolancia per la visita del Lago Inle – battello privato da Mandalay a Mingun – guida e una borsa da viaggio a coppia – facchinaggi negli aeroporti (1 valigia a testa) –  l’assistenza dei nostri corrispondenti locali – assicurazione Allianz annullamento/medico/bagaglio.

La quota individuale di partecipazione non comprende:
voli intercontinentali dall’Italia da verificare in base alla esatta data di partenza  – tasse locali in partenza dai vari aeroporti – i pasti non in programma o menzionati come “liberi” – visto consolare da ottenersi online – mance, bevande, spese di carattere personale – tutto  quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”.

Per partecipare a questo viaggio è obbligatorio il visto consolare e il passaporto deve avere 6 mesi di validità dalla data di ingresso nel Paese e almeno 2 pagine libere per l’apposizione del visto. Il visto va richiesto On line sul seguente sito http://evisa.moip.gov.mm/

Stagione consigliata

  • Autunno (Ottobre-Dicembre)
  • Inverno (Dicembre-Marzo)
  • Primavera (Marzo-Giugno)

Durata

  • da 8 a 15 giorni

Voli

I voli internazionali per questa destinazione non sono inclusi e verranno quotati a parte.

Fascia di prezzo

Welcome Burma – 7 giorni

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Sorvolo in mongolfiera a Bagan

SORVOLO IN MONGOLFIERA sui templi e pagode di Bagan… una esperienza da non perdere ! ATTENZIONE: segnaliamo che al momento i viaggi verso questa destinazione...

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