Rotte Nel Mondo | Tour Operator a Milano dal 1994
Il Myanmar tra natura, montagne e pagode dorate – 10 giorni
Tour su base privata con guida parlante italiano, partenze individuali.
ATTENZIONE: segnaliamo che al momento i viaggi verso questa destinazione sono SCONSIGLIATI. Nella speranza che si possa riprendere la programmazione verso il Myanmar, per ora possiamo solo invitarvi a consultare le nostre “idee di viaggio”.
1° giorno: Yangon, la capitale coloniale
Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon, incontro con la guida locale parlante italiano. Trasferimento in albergo, pranzo libero. Nel pomeriggio le visite cominciano con il grande Buddha reclinato (Chaukhtatgy), lungo 70 metri, custodito in un grande capannone a forma di pagoda, e poco distante dall’imponente pagoda Shwedagon, il simbolo del paese, interamente ricoperta d’oro, che si visiterà’ al momento più’ bello, durante il tramonto. Quando, nel 486 a.c., Buddha morì, le sue reliquie furono suddivise in otto parti, per custodire le quali furono costruiti otto grandi stupa.
La Shwedagon Pagoda è la più venerata perché, come dice il nome con cui spesso è citata, “La pagoda dei sacri capelli vivi” contiene otto capelli donati dal Buddha durante la sua vita terrena. Buona parte della sua importanza è dovuta anche all’enorme cono dorato di quasi 100 m. d’altezza, coperto da 2 tonnellate d’oro, che si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e dall’ombrello alla sommità’ ricoperto da migliaia di pietre preziose. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.
Yangon venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinati città asiatiche. Originariamente la città era un villaggio fondato dai Mon e distrutto durante la seconda guerra anglo-birmana. Yangon è risorta in questo secolo. Il centro di Yangon si snoda attorno al quartiere della Pagoda di Sule, in un grandioso stile coloniale: grandi viali da est ad ovest e strade numerate che li intersecano. Il fiume Irrawady scorre parallelo ai boulevards ed è un po’ il baricentro della città. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie diverse che convivono pacificamente: indiani, birmani, cinesi principalmente, ed e’ un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano.
2° giorno: Yangon – Lago Inle
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Heho con volo di linea. ( Arrivo in circa 1 ora e 30 min di volo). Intera giornata di esplorazione navigando il grande lago a bordo di lancia a motore. Pranzo in ristorante locale.
Il lago di Inle, lungo 22 chilometri e largo 11, è una vera bellezza naturale. In questo luogo unico al mondo, gli 80.000 abitanti dell‘etnia degli Intha che vuol dire ―Figli dell‘Acqua‖, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull‘acqua!
Gli Intha inoltre esercitano la loro attività di pescatori con nasse (trappole coniche) e reti, stando in piedi sulle piccole imbarcazioni e remando con una gamba in modo davvero particolare. Visita dei famosi orti e giardini galleggianti, i villaggi sull’acqua, il monastero detto ―dei gatti che saltano, e la pagoda Phaung Daw Oo Kyaung e dei villaggi su palafitte in mezzo al lago, collegati da ponticelli di legno. Rientro al tramonto. Cena e pernottamento in hotel.
3° giorno: Le colline di Inthein
Prima colazione. Partenza in motolancia per la visita delle splendide colline di Inthein sul lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un‘antico monastero. Si raggiunge in barca, e con una breve camminata di circa 15 minuti. Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio continua la visita ai villaggi sull’ acqua con le loro interessanti tradizioni e produzioni locali (telai e seta del fior di loto) argenti, e sigari cheroot!! Cena e pernottamento in albergo.
4° giorno: Le grotte di Pindaya – Kalaw
Prima colazione. Partenza in macchina privata per Pindaya, attraverso panorami collinari dove, nei campi, spesso si vedono contadini delle tribù Pa-o dai costumi neri. Arrivo in circa 2 ore.
Visita di Pindaya, le famose grotte con più di 9000 statue di Buddha. E’ davvero impressionante camminare tra le stalattiti e stalagmiti osservati dai grandi occhi sereni di migliaia di statue di Buddha. Trasferimento a Kalaw. Cena e pernottamento a Kalaw, località collinare di pinete, famosa perché qui abitano abitano i leggendari Gurkha nepalesi, assoldati dagli inglesi durante l’ultima guerra. Pernottamento in albergo.
Lo stato Shan il più vasto del Myanmar, si estende per 500 km da Mandalay fino ai confini laotiano e cinese. Rinomata per il suo clima mite, l’intera regione è coltivata a frutta e verdura ed è da qui che proviene la maggior parte del teak, il prezioso legname di cui il Myanmar è il principale esportatore mondiale.
5° giorno: Kalaw – Mandalay
Prima colazione. Possibilità di effettuare una passeggiata in salita su un colle per visitare il monastero di Thein Thaung Hpaya e godere di un magnifico panorama dall’alto ! Indi, partenza in macchina per Mandalay con pranzo lungo il percorso (durata del trasferimento: ca 7 ore). Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel a Mandalay.
6° giorno: Amarapura e il ponte di Tek – Le colline di Sagaing
Prima colazione. Visita di Amarapura, antica capitale sulla costa orientale del fiume Irrawaddy a pochi Km da Mandalay . Vi si visita il più grande monastero del Paese, il Mahagandhayon che ospita 1000 monaci. Lì accanto, le acque poco profonde di un lago che durante la stagione secca si prosciuga, sono attraversate da un vecchio ponte pedonale tutto in legno di teak chiamato U Bein, lungo 2 km. Ancora oggi è il ponte in teak più lungo del mondo: per la sua costruzione, che richiese due anni, fu usato il legno proveniente da residenze in disuso di Sagaing e Ava.
Resiste sulle sue 1086 colonne nonostante i danni derivati da due gravi inondazioni avvenute nel 1946 e nel 1973. Qui passeggiano monaci, anziani, e giovani coppie, in un‘atmosfera di grande serenità. Seconda colazione in ristorante. A Sagaing si vedono le monache col capo rasato e dall’abito monastico di un delicato rosa, gli argentieri e dei templi moderni più‘ un bel panorama. Cena in ristorante e pernottamento in hotel a Mandalay.
L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione e una nuova ricchezza che si sta rapidamente espandendo. La città, divenne presto così importante che tutti i re successivi vi fecero costruire numerosi templi ora sparsi dappertutto.
7° giorno: Mingun e Mandalay
Prima colazione. Trasferimento al molo e proseguimento per la visita in battello locale di Mingun, antica città reale a soli 11 km da Mandalay , sulla sponda opposta del fiume. Si osservano bei panorami e scene della vita fluviale.
Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, ormai un cumulo di mattoni simile ad una montagna. Quindi visita alla campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e alla bianca pagoda Myatheindancon 8 terrazze concentriche, fatta costruire nel 1816 dal Re Bagyidaw in memoria di una delle sue mogli più amate. Rientro a Mandalay e seconda colazione in ristorante locale.
Nel pomeriggio si prosegue con la visita della città. Visita della pagoda Mahamuni con la grande statua bronzea ricoperta d’oro del Buddha proveniente da Mrauk-U. Tempo per lo shopping al mercatino sottostante, ricco d’artigianato locale. Sosta ai laboratori artigianali delle marionette e degli arazzi, della lavorazione del marmo.
Quindi si visita il bellissimo monastero Shwenandaw, con splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana: si tratta anche dell’unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.
8° giorno: Mandalay – Bagan
Prima colazione. Trasferimento in macchina privata a Bagan dove si giungerà in ca 5 ore di percorso.
Seconda colazione in ristorante locale. Arrivo e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio si parte per la visita dei primi templi della zona archeologica fino al tramonto. Cena e pernottamento in hotel.
9° giorno: La mistica Bagan
Verso la metà dell’XI secolo, la Birmania, sotto il re Anawrahta (1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada, esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, la zona di Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa.
Prima colazione. Intera giornata di visita a Bagan, la località più affascinante della Birmania, una delle meraviglie del mondo, definita patrimonio culturale mondiale dall’Unesco. Sosta presso il colorato mercato tipico Nyaung-oo, visita della zona archeologica e alle pagode più‘ importanti e scenografiche, come la splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania.
Puntata al tempio in stile indiano Gubyaukgyi, costruito nel 1113, adorno internamente di affreschi raffiguranti la storia di Buddha. Un’altro dei templi più suggestivi è quello di Ananda risalente al 1100: costruito con bianche guglie a voler simboleggiare le cime innevate delle montagne Himalayane, ospita all’interno 4 statue di Buddha in piedi, alte 9 metri. E‘ un magnifico esempio dell‘arte Mon e presenta la struttura a croce greca.
Si visiterà anche il particolare tempio Manuha. Secondo la leggenda questa pagoda venne costruita nel 1059 da Manuha, il re mon fatto prigioniero da Anawratha dopo la conquista di Thaton, per rappresentare la sua insofferenza alla reclusione. Pranzo in ristorante locale. Pomeriggio proseguimento della visita di Bagan che includerà anche un laboratorio della lacca, prodotto artigianale magnifico tipico di Bagan. Cena in ristorante. Pernottamento in albergo.
10° giorno: Bagan – Yangon – partenza
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto per il volo di ritorno a Yangon. Tempo permettendo, completamento delle visite in città. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per la partenza del volo intercontinentale.
Alberghi previsti :
hotels 3 stelle (classificazione locale): Reno hotel a Yangon in camera deluxe; 81 hotel a Inle in camera superior; hotel Pine Breeze a Kalaw in camera superior; Sakura Princess a Mandalay in camera superior; Bagan View Hotel a Bagan in camera deluxe
hotels 4 stelle (classificazione locale): Jasmine palace a Yangon camera superior; Inle kaung daing palafitte/ Thanaka hotel in camera deluxe; hotel Kalaw Heritage a Kalaw in camera superior; Eastern Palace a Mandalay in camera deluxe; Amata hotel in camera deluxe o Treasure hotel in camera superior a Bagan
hotels 5 stelle (classificazione locale): Melia hotel a Yangon in camera deluxe; Sofitel Inle in camera deluxe; hotel Kalaw Heritage a Kalaw in camera deluxe; Mandalay Hill resort in camera superior ; Aureum Palace in camera deluxe a Bagan
La quota individuale di partecipazione comprende:
voli interni con Asian Wings Airways/Air Bagan/Yangon Airways/Air Kabawza o Air Mandalay (linee aeree private) – pernottamenti negli alberghi indicati in camera doppia con servizi privati e con prima colazione – pasti come indicati nel programma (pensione completa tranne il pranzo all’arrivo) – tutti i trasferimenti e le visite effettuate su base privata – guida locale parlante italiano al seguito durante tutto il tour – ingressi nei luoghi di visita indicati nel programma – motolancia per la visita del Lago Inle – battello privato da Mandalay a Mingun – guida e una borsa da viaggio a coppia – facchinaggi negli aeroporti (1 valigia a testa) – l’assistenza dei nostri corrispondenti locali – assicurazione Allianz annullamento/medico/bagaglio.
La quota individuale di partecipazione non comprende:
voli intercontinentali dall’Italia da verificare in base alla esatta data di partenza – tasse locali in partenza dai vari aeroporti – i pasti non in programma o menzionati come “liberi” – visto consolare da ottenersi online – mance, bevande, spese di carattere personale – tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”.
Per partecipare a questo viaggio è obbligatorio il visto consolare e il passaporto deve avere 6 mesi di validità dalla data di ingresso nel Paese e almeno 2 pagine libere per l’apposizione del visto. Il visto va richiesto On line sul seguente sito http://evisa.moip.gov.mm/
Stagione consigliata
- Autunno (Ottobre-Dicembre)
- Inverno (Dicembre-Marzo)
- Primavera (Marzo-Giugno)
Durata
- da 8 a 15 giorni
Voli
I voli internazionali per questa destinazione non sono inclusi e verranno quotati a parte.
Fascia di prezzo