Egitto e Arabia Saudita: dalle Piramidi del Cairo con il nuovo Museo GEM alle tombe nabatee di AlUla – 8 giorni

Un itinerario tra Egitto ed Arabia Saudita combinando due civiltà antichissime… gli Egizi ed i Nabatei. Dal Grande Museo Egizio del Cairo al Museo “a cielo aperto” di AlUla con una visita, lungo il percorso, a Medina, la seconda città santa del Paese.

In questo programma sono già inclusi i voli dall’Italia

1° giorno (venerdi) – Milano (o Roma) – Cairo

Partenza con volo per Cairo. Formalità consolari d’ingresso e trasferimento privato in albergo. Sistemazione presso STEIGENBERGER EL TAHRIR HOTEL o similare. Sistemazione e pernottamento.

2° giorno (sabato) – Il Grand Egyptian Museum e la piana di Giza

Prima colazione. Giornata dedicata alla visita, con macchina privata e guida privata parlante italiano.

Il Grande Museo Egizio (GEM, Grand Egyptian Museum) del Cairo ha finalmente iniziato ad aprire parzialmente alcuni ambienti il 16 ottobre 2024 introducendo 12 sale che presentano un primo sguardo sulla civiltà egizia nell’attesa della completa inaugurazione. Alcune collezioni permangono ancora nel vecchio Museo Egizio (quello storico che si trova in centro città) per cui la visita odierna sarà organizzata in base ad ulteriori aperture e spostamenti dei manufatti.

Visita della piana di Giza dove si trovano le famose Piramidi, costruite oltre 4.500 anni fa come tombe per le mummie dei faraoni Cheope (Khufu), Chefren (Khafre) e Micerino (Menkaure). La più grande è quella di Cheope, realizzata con oltre due milioni di blocchi in pietra. Nelle vicinanze vi è anche l’enigmatica Sfinge con il corpo di un leone e il volto di un uomo che indossa un copricapo reale, che pare raffiguri il faraone Chefren.

3° giorno (domenica) – Cairo, la Cittadella, le Moschee e il grand Bazar

Prima colazione. Giornata dedicata alla visita, con macchina privata e guida privata parlante italiano.

Visita della Cittadella, una fortezza medievale arroccata sulle colline calcaree sopra il Cairo, costruita nel 1176 per proteggere la città dai crociati. Qui si trova la Moschea di Alabastro, che deve il suo nome al materiale utilizzato per la sua costruzione, sebbene il suo vero nome è Moschea di Muhammad Ali, costruita secondo il modello delle moschee ottomane: una pianta rettangolare coperta da una grande cupola centrale e circondata da diverse semicupole incorniciate da due minareti.

Quindi la Moschea del Sultano Hassan, completata nel 1363, una delle più belle d’Egitto, la Moschea al-Rifai, completata nel 1912 con decorazioni colorate e ben conservate. Al suo interno è sepolto un santo musulmano, compagno del profeta Maometto, l’ultima famiglia reale d’Egitto e l’ultimo Scià di Persia.

Prima di rientrare in albergo, passeggiata a Khan El-Khalili, considerato il più grande mercato-bazar del Medio Oriente. Originariamente era un abbeveratoio per caravanserragli nel 14° secolo, nel tempo cresciuto e diventato un labirinto di stradine dove si trovano un numero infinito di negozietti e bancarelle.

4° giorno (lunedi) – Cairo – Medina (Arabia Saudita)

Alla mattina trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza del volo diretto per Medina. Incontro in aeroporto e trasferimento in città. Sistemazione per una notte in uno degli alberghi che si affacciano sulla piazza della Grande Moschea del Profeta.

Passeggiata, accompagnati dall’autista/guida locale parlante inglese, intorno all’Haram lungo i cancelli esterni della grande Moschea del Profeta. Questo è il secondo sito più sacro in tutto il mondo islamico ed è all’interno della zona della città chiamata “Haram”, fino a poco tempo fa non accessibile alle persone di fede non-islamica. Oggi invece è possibile recarvisi, seguendo indicazioni precise sui punti accessibili alla visita ed al comportamento da tenere. La moschea ha pianta rettangolare, è adornata da svettanti minareti e vi sono numerosi “gate” di accesso e grandi cortili che sono ombreggiati da  “ombrelloni parasole” di 5 metri per lato che offrono riparo dal sole ai pellegrini durante i torridi mesi estivi.

5° giorno (martedi) – Medina – AlUla

Prima colazione. Incontro con l’autista/guida parlante inglese e partenza con veicolo fuoristrada per AlUla (circa 3 ore). Arrivo e sistemazione presso SHADEN RESORT.

Pomeriggio libero per raggiungere (con indicazioni del resort) Old Town, dove si trova Market street e il quartiere artistico di Al Jadidah. Old Town è un labirinto di oltre 900 case in mattoni di fango che sono state costruite a partire dal XII secolo (possibilità di visita guida da prenotarsi). Pernottamento al resort.

Ubicata nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, con un’estensione pari quasi a quella della Toscana, la regione di Alula è un vero e proprio “museo a cielo aperto”. Situata sulla Via dell’Incenso e dei pellegrinaggi alla Mecca, questa oasi fertile e verdeggiante in una immensa zona desertica divenne luogo di sosta per le carovane dando vita a scambi commerciali per millenni: dall’età del bronzo all’impero nabateo, a quello romano, alla presenza ottomana fino al moderno periodo islamico: i suoi siti storici, archeologici e geografici racchiudono veramente una storia millenaria. Il paesaggio della regione di Alula è spettacolare: un deserto che si estende a perdita d’occhio, canyon di roccia rossa, burroni dalle pareti scoscese, “wadi” dove si trovano oltre 2 milioni di palme da dattero, altopiani di basalto, montagne imponenti e falesie.

6° giorno (mercoledi) – AlUla: giornata libera (visita facoltativa e da prenotare ai siti archeologici)

Prima colazione. Giornata libera per relax oppure per organizzare le visite ai siti archeologici di Hegra, Dadan e Jebel Ikmah. (NB. queste visite devono essere prenotate ad orari fissi e sono effettuate unicamente insieme ad altri passeggeri (e con un pullman) con l’assistenza di “rawi” (= narratori locali) parlanti inglese che si trovano all’interno di ciascun sito).

Oppure raggiungere Jebel Al-fil, un enorme affioramento che l’erosione ha modellato e che viene chiamato “Roccia dell’elefante” (trasferimenti da coordinare con il resort).

Hegra (Madain Saleh). E’ la città nabatea più grande e meglio preservata a sud della Giordania e conserva oltre 100 monumenti funebri, molto ben conservati dalle facciate finemente scolpite in uno scenario vasto oltre 50 ettari. Segnaliamo che al momento la visita “guidata” del sito di Hegra (tombe nabatee) prevede un itinerario predefinito ed un numero molto limitato di tombe visitabili, sempre stabilito dalle autorità locali.

Jabal Ikmah è stato identificato come una delle più grandi “biblioteche” all’aperto dell’Arabia Saudita e forse il sito epigrafico più significativo, contenente centinaia di iscrizioni iscritte e in rilievo, principalmente in Dadanitico e Lihyanitico. Tra le scoperte più importanti di tutta la regione vi è ancora la città di Dadan, capitale dei regni di Dadan e di Lihyan (VIII secolo a.C.). Il sito meglio conservato ospita una dozzina di piccole tombe scavate nella roccia rossa, adorne di sculture abilmente realizzate raffiguranti dei leoni seduti (segnaliamo che, per sicurezza, non è possibile avvicinarsi alle tombe ma solo osservarle da lontano con binocoli presenti al sito). 

7° giorno (giovedi) – AlUla, tra deserto e natura

Prima colazione. Giornata con veicolo privato ed autista/guida per arricchire le visite ad AlUla. Si potrà così raggiungere alcuni siti più lontani dalla città: il punto panoramico di Harrat Viewpoint da cui si gode di una magnifica su tutta la valle di AlUla con le sue montagne di arenaria che si rincorrono all’infinito. The Arch, più conosciuto come “Rainbow rock” oppure l’Oasi.

8° giorno (venerdi) – Alula – Doha – Milano (o Roma)

Prima colazione. Trasferimento all’aeroporto in tempo utile per la partenza con voli Qatar Airways, via Doha, per Milano (oppure per Roma). Arrivo nel pomeriggio in Italia.

Possibilità di alloggiare ad Alula presso il resort OUR HABITAS ALULA oppure BANYAN TREE ALULA – cat. 5 stelle (supplemento su richiesta)

Possibilità di prolungamento del viaggio in Arabia Saudita verso le località di Jeddah, Tabuk, Riyadh

Quotazioni su richiesta in base al numero dei partecipanti.

Stagione consigliata

  • Autunno (Ottobre-Dicembre)
  • Inverno (Dicembre-Marzo)
  • Primavera (Marzo-Giugno)

Durata

  • Fino a 8 giorni

Voli

I voli internazionali per questa destinazione non sono inclusi e verranno quotati a parte.

Fascia di prezzo

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