Rotte Nel Mondo | Tour Operator a Milano dal 1994
Alla scoperta dell’altipiano iranico
1° giorno –
Partenza da Milano Malpensa con volo diretto Iranair. Arrivo a Tehran, assistenza e trasferimento in città (l’aeroporto dista circa 50 km dalla città). Pernottamento in albergo Esteglal 5*.
2° giorno –
Prima colazione. Partenza per Kashan (km 240). Uscendo da Tehran, breve sosta a piazza Azadi, per ammirare l’omonimo monumento, simbolo della nazione iraniana. Arriviamo a Kashan, città carovaniera ai margini del deserto del Dash –e Kavir. La città vecchia presenta ancora tutte le caratteristiche delle architetture del deserto, qui con una connotazione di grande splendore. A Kashan infatti sono state restaurate le più belle e sontuose residenze private. Lo stile è prevalentemente Quajar, con specchi e vetri colorati, stucchi straordinari, cortili interni, cupole impreziosite da pitture e impeccabili geometrie. Il tutto costruito con quell’ ancestrale sapienza architettonica che, nel rispetto dell’ambiente, e con l’uso di materiali coevi, consente di vivere in dimore fresche e ventilate anche nel torrido clima estivo del deserto. Arrivo e sistemazione in albergo. Pranzo. Nel pomeriggio visiteremo due dimore, le splendide Khan-
3° giorno –
Prima colazione. Partenza per Yazd. Durante il viaggio visiteremo la cittadina di Nayin, con la sua caratteristica bio-
4° giorno –
Prima colazione. Intera giornata dedicata alla visita della citta’, una delle più interessanti dell’Iran e antico centro Zoroastriano. Vedremo le Torri del Silenzio, dove venivano adagiati i corpi dei defunti, offerti come cibo agli uccelli, e l’ Atash-
5° giorno –
Prima colazione. Partenza per Shiraz. Nel viaggio sosteremo nella cittadina di Abarkoh fatta in terra cruda (bio-
Visita al sito archeologico di Passargade, capitale di Ciro il Grande, fu fondata nel 600 a. C. Nasce come un giardino Paradiso, circondato dalle montagne sacre, il famoso Giardino Pensile Persiano, pre-
La citta` e` composta da diversi palazzi: dell`Udienze, dell` Uomo con le ali, della Residenza, dei Guardiani, il Tempio del fouco, e poi il famoso Mausoleo di Ciro, Padre della storia, liberatore degli Ebrei di Babilonia e fondatore del primo codice dei diritti del uomo, dell`Ugualianza,dell`Unita`e della Fratellanza. Nel mausoleo di Ciro fu `trovata da Alessandro Magno nel 330a.C. una tavoletta con su scritto le parole famose: Non conosco chi sei, pero` passa dalla mia Terra, e non essere geloso per un pugno di terra sul quale dormo, sono io Ciro, Re dei territori vicini e lontani. Si dice che Alessandro per la prima volta nella sua vita divenne triste e pianse. Quindi ordino` di mettere delle guardie per salvare il Grande uomo della storia, fondatore del grande Impero organizato contro la schiavitu` e loppressione. Il mausoleo venne costruito con diversi simboli dell`Architettura mondiale dell`epoca.
Sistemazione a Shiraz all’Hotel Pars 5*.
6° giorno –
Prima colazione. La giornata è dedicata alla visita capitale del Fars, città molto antica, che conobbe momenti di prosperità e di decadenza. Nel 1760, Karim Khan Zand, la elesse capitale del suo breve regno. Proprio agli Zand, e ai loro successori, i Qajar, (1796-
7° giorno –
Giornata dedicata ai grandi siti archeologici degli Achemenidi e dei Sasanidi.
Persepolis, la città sacra fondata da Dario nel 524 a.C. per celebrare il 21 marzo la festa del Nouruz. Lì il Grande Re riceveva le delegazioni dei popoli sottomessi che in lunghe processioni, venivano ad offrire doni e tributi. La grande Apadana, la porta di Serse, la sala delle 100 colonne, i delicati bassorilievi, tutto testimonia della grandiosità e splendore di questo sito. Fu data alle fiamme dai soldati di Alessandro nel 330 a.C., Veniva così colpito il cuore pulsante di quella grande civiltà.
Naghsh-
Pasargade, dove Ciro il Grande volle la sua capitale. Pochi i monumenti rimasti, ancor meno le abitazioni, che dovevano essere tendate, come era nella tradizione dei popoli di origine nomade. Rimane l’austera Tomba di Ciro, un tempo circondata da foreste, e che oggi si erge solitaria ma non meno impressionante sotto gli umori del cielo. Ritorno a Shiraz. Cena e pernottamento all’Hotel Pars 5*.
8° giorno –
Prima colazione. Viaggio a Yassuj, nel percorso si visitano i villaggi di Semirom (con le sue splendide cascate) e di Si-
9° giorno –
Prima colazione. Partenza per Shahrekord. Visita ai gruppi di nomadi di Bakhtiari e delle loro tradizioni e usanze. Arrivo a Shahrekord, cena e pernottamento Hotel Azadi 4*.
10° giorno –
Prima colazione. Partenza per Isfahan. Visita alla zona di Saman, visita all’antico ponte Zamankhan risalente al periodo safavide. Arrivo ad Isfahan, la città che Shah Abbas I (1587-
11° giorno –
Prima colazione. L’intera giornata è dedicata alla visita della città. Inizieremo dal quartiere Armeno di Julfa, vivace e animato, con la Cattedrale di Vank e il Museo, per immergerci poi nella bellezza e nel colore della splendida Piazza Reale, polo urbanistico della città, ridisegnato da Shah Abbas I, e su cui si affacciano la Moschea reale, il padiglione Ali Qapu , la piccola moschea Sayb Luftullah e il Bazar.
L’Ali Qapu’ è il palazzo dove il sovrano riceveva i suoi ospiti. Era anche una sorta di “porta reale” che dava accesso ai giardini dello Shah, punteggiati di padiglioni. Ed era l’insieme del complesso ciò che costituiva il “palazzo reale”. Dalla terrazza, talar , prospiciente la piazza, e adibita a sala del trono estiva, il sovrano poteva seguire gli incontri di polo (di notte giocati con una palla di fuoco!) , ma anche le parate militari e le esecuzioni capitali. La piazza o Maidan (150x500m) una delle più grandi del mondo , veniva usata per gli spettacoli di corte ma anche per i grandi mercati contemporanei, laddove si riempiva di tende, animali, e si esponevano merci provenienti da tutte le regioni limitrofe. La piazza, che oggi si presenta con un’ incongruente vasca centrale, è cinta dalla doppia fila di archi del Bazar, che, dalla porta monumentale, si snoda poi, fra botteghe e caravanserragli, per ben 6 chilometri, fino alla Moschea del Venerdì, da dove in origine partiva. Di fronte al palazzo reale, la Moschea di Sheikh-
La Moschea Reale, ora Moschea dell’Imam, punto d’arrivo dell’evoluzione, dopo mille anni, della moschea persiana a quattro Ivan. Anche qui il colore gioca nell’alleggerire le strutture, adducendo nel visitatore una sorta di stupore, nel quale la materia si dissolve magicamente e si trasmuta in pulviscolo azzurro cielo.
Cena al ristorante e pernottamento in albergo.
12° gjorno –
Prima colazione. Prosegue la visita della citta’. Il Padiglione Hasht Behesht (Otto paradisi), piccola meraviglia dell’architettura di corte. Consiste in due gruppi di quattro camere ottagonali, gli otto paradisi, che si innestano attorno ad un ottagono centrale abbellito da una magnifica cupola a lanterna. Le stanze superiori e la lanterna conservano in parte i color originali, sfarzosi e scintillanti: l’oro, il rosso, il blu cobalto. Padiglione di piacere, era inserito nel Giardino degli Usignoli, attraversato da canali che si intersecavano sotto il padiglione centrale. Anche qui, la verzura, il gorgoglio dell’acqua e il cinguettio degli uccelli, uniti alla bellezza degli affreschi profani, anticipavano in terra le gioie del paradiso. Il Palazzo delle 40 colonne o Chehel Sotun.è il padiglione dove il re accordava le udienze.
E’ affrescato, secondo una tradizione antica, con pitture che rappresentano eventi storici dell’epoca. Alcune pitture risentono dell’influenza europea, altre mantengono lo stile della miniatura delle corti persiane . Deriva il suo nome dalle colonne del talar che si riflettono nell’acqua della vasca antistante. Tutti questi padiglioni, come dicevamo, fanno parte della tradizione palaziale persiana, che, a differenza di quella europea, che costruiva grandi residenze, preferiva padiglioni inseriti nel contesto di giardini, o pardiz., (da cui “paradiso”) Dunque dimore paradisiache create per esaltare la bellezza e il piacere, materializzazione ed umanizzazione del sogno di popolazioni nomadi aduse all’aridità e alla calura del deserto. La straordinaria Moschea del Venerdi’ (Jami Masjid) . Meno appariscente di quella dello Shah, ma più antica, articolata e interessante. Di grande splendore. La sua costruzione iniziò alla fine dell’ IX secolo, ma i successivi ampliamenti ne fanno il palinsesto dell’architettura sacra persiana. Man mano che si avanza, il passaggio nel tempo è apparente, e allo stupore per l’equilibrio e la bellezza della creazione artistica, segue la meraviglia. Qui tutto è perfetto, anche nel sapore decadente che conferisce ulteriore fascino e colore a ciò che è già perfetto Qui la perfezione è unicità, è assoluto. Due sale invernali, per fare fronte al clima rigido dell’altopiano, una risalente all’epoca Ilkanide (XIV sec), con il Mihrab di Olgeitu, di squisita fattura, la seconda di epoca Timuride. Dalla Moschea del Venerdì, che rappresenta l’antico polo di Isfahan, si snoda il vecchio bazar Quaisarieh Bazar che raggiunge la piazza del Maidan.
Si visiteranno anche due dei sei ponti sul fiume Zayandeh-
Cena e pernottamento in albergo.
13° giorno –
Partenza alla volta di Tehran visitando nel viaggio con una breve sosta Qom, seconda città religiosa dell’Iran. Visita dello splendido santuario Hezrat-
14° giorno –
Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di Tehran, popolosa capitale (12 milioni di abitanti) dell’Iran moderno. Situata a 1100 metri di altitudine, alle pendici dei monti Alborz , è la sede del governo nonché il centro delle attività commerciali e imprenditoriali del paese.
Dopo il giro della città visiteremo: il Museo Nazionale dell’Iran, che ripercorre la storia dell’arte e della cultura iranica, attraverso reperti archeologici che vanno dal 6mila a.C. fino al periodo islamico.
Il Museo del Vetro e della Ceramica, allestito in una elegante palazzina del periodo Quajar, museo nel museo, che ospita una preziosa collezione di vetri e ceramiche, dal II millennio a.C. alla nostra era in alternativa Il museo dei Gioielli.
Cena e pernottamento all’Hotel Esteglal 5*.
15° giorno –
Trasferimento presto all’aeroporto e partenza con volo per Milano con Iranair. Arrivo nel pomeriggio.
Quotazioni su richiesta in base al numero dei partecipanti.
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I voli internazionali per questa destinazione non sono inclusi e verranno quotati a parte.
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