Rotte Nel Mondo | Tour Operator a Milano dal 1994
Scenografica Persia
Programma individuale e realizzabile su base privata con guide locali di lingua italiana
Partenze individuali con voli di linea Turklish Airlines
(possibilità di prevedere uno stop-
1° giorno: Arrivo a Shiraz
Arrivo a Shiraz. Formalità consolari d’ingresso. Incontro in aeroporto con i nostri corrispondenti che provvederanno al trasferimento in albergo “hotel Grand Shiraz”. Sistemazione immediata nelle camere riservate e pernottamento.
2° Giorno: Shiraz
Buona parte della giornata dedicata alla visita della capitale del Fars, città molto antica, che conobbe momenti di prosperità e di decadenza. Nel 1760, Karim Khan Zand, la elesse capitale del suo breve regno. Proprio agli Zand, e ai loro successori, i Qajar, (1796-
Ma Shiraz è anche la città dei grandi poeti mistici, Sa’adi (1209-
3° Giorno : Persepoli – Naqsh-
Escursione al sito archeologico di Persepoli: fu fondata, nel 518 a. C. da Dario II il Grande, accanto alla montagna Sacra di Mehr o Dio del Sole, su una piattaforma con una superfice di 400×300 mt. Capitale culturale degli Achemenidi, la citta` delle feste, dei ricevimenti e della pace fu costruita con l`architettura e la cultura di diverse civiltà dell`epoca, come quella Babilonese, Egizia, Assira, Indiana, Greca, Persiana, ecc..
Persepoli era composta da unici e fastosi palazzi come quello di Apadana o 100 colonne, dei Tesori, della Porta delle Nazioni detta di Serse), del Palazzo privato di Dario anche detto Talahar ( invernale), e poi i Palazzi di Artaserse I e II, per ricevere I grandi ospiti e celebrare i riti nazionali ed internazionali, tipo la festa –
Attualmente si possono vedere i resti dei favolosi bassorilievi, delle colonne con decorazioni stupende, dei Capitelli, famosi per la loro bellezza, con le figure di Grifoni, con le teste Umane (per indicare la saggezza ), con i Leoni e con i Tori, gli architravi sui quali compaiono le prime scritture in “Cuneiforme”. La costruzione della citta’ e’ attribuita a Dario il Grande nel 524 a.C., fu concepita come fastoso e pacifico emblema della gloria e del prestigio della dinastia Achemenide. Si prosegue le con la visita alle Tombe rupestri di Naqhsh-
4° giorno: Shiraz – Pasargade –
Partenza alla volta di Yazd, con visita al sito archeologico di Pasargade, capitale di Ciro il Grande, fondata nel 600 a. C. Nasce come un giardino del Paradiso, circondato dalle montagne sacre, il famoso Giardino Pensile Persiano pre-
5° giorno: Yazd
Intera giornata dedicata alla visita della citta’, una delle più interessanti dell’Iran e antico centro Zoroastriano. Si potranno osservare le Torri del Silenzio, dove venivano adagiati i corpi dei defunti, offerti come cibo agli uccelli, e l’ Atash-
6° giorno: Yazd – Isfahan
Partenza di buon mattino per Isfahan e visita della cittadina di Nain, con la sua caratteristica bio-
7-
Due giornate sono dedicate alla visita della città. Ci si immergerà nella bellezza e nel colore della splendida Piazza Reale, polo urbanistico della città, ridisegnato da Shah Abbas I, e su cui si affacciano la Moschea reale, il padiglione Ali Qapu , la piccola moschea Sayb Luftullah e il Bazar.
L’ Ali Qapù è il palazzo dove il sovrano riceveva i suoi ospiti. Era anche una sorta di “porta reale” che dava accesso ai giardini dello Shah, punteggiati di padiglioni. Dalla terrazza (talar) prospiciente la piazza, e adibita a sala del trono estiva, il sovrano poteva seguire gli incontri di polo (di notte giocati con una palla di fuoco !), ma anche le parate militari e le esecuzioni capitali. La piazza o Maidan (165x500m) una delle più grandi del mondo, veniva usata per gli spettacoli di corte ed anche per i grandi mercati contemporanei, laddove si riempiva di tende, animali, e si esponevano merci provenienti da tutte le regioni limitrofe. La piazza, che oggi si presenta con un’ incongruente vasca centrale, è cinta dalla doppia fila di archi del Bazar, che, dalla porta monumentale, si snoda poi, fra botteghe e caravanserragli, per ben 6 chilometri, fino alla Moschea del Venerdì, da dove in origine partiva. Di fronte al palazzo reale, la Moschea di Shaikh Lotfollah, suocero del sovrano, riservata al culto della famiglia reale. Rappresenta l’esempio più raffinato di moschea privata, per la struttura, la decorazione interna, modulata da spirali turchesi e per la straordinaria cupola, che all’interno sembra smaterializzarsi nella luce filtrata da grate di arabeschi invetriati, e all’esterno si veste di una superba decorazione blu cobalto e bianca su fondo “caffè e latte”.
Visita alla Moschea Reale –
Si prosegue con la straordinaria Moschea del Venerdi’ (Masjed Jame): meno appariscente di quella dello Shah, ma più antica, articolata e interessante. La sua costruzione iniziò alla fine del IX secolo, ma i successivi ampliamenti ne fanno il palinsesto dell’architettura sacra persiana. Man mano che si avanza, il passaggio nel tempo è apparente e allo stupore per l’equilibrio e la bellezza della creazione artistica, segue la meraviglia. Qui tutto è perfetto, anche nel sapore decadente che conferisce ulteriore fascino e colore a ciò che è già perfetto. Qui la perfezione è unicità, è assoluto. Due sale invernali, per fare fronte al clima rigido dell’altopiano, una risalente all’epoca Ilkanide (XIV sec), con il Mehrab di Olgiato, di squisita fattura, la seconda di epoca Timuride. Pernottamento
9° giorno: Isfahan – Kashan – Tehran
Partenza in mattinata per Kashan, città carovaniera ai margini del deserto del Dasht–e-
10° giorno: Tehran –
Giornata dedicata alla visita di Tehran, popolosa capitale (12 milioni di abitanti) dell’Iran moderno. Situata a 1100 metri di altitudine, alle pendici dei monti Alborz , è la sede del governo nonché il centro delle attività commerciali e imprenditoriali del paese. Dopo il giro della città si visiterà Il Museo Nazionale dell’Iran, che ripercorre la storia dell’arte e della cultura Iranica, attraverso reperti archeologici che vanno dal 6mila a.C. al periodo islamico. Si prosegue con il Museo del Vetro e della Ceramica, allestito in una elegante palazzina del periodo Quajar, museo nel museo, attraverso una preziosa collezione di vetri e ceramiche, i primi risalenti al secondo millennio a.C.: percorre la storia esemplare e straordinaria del vetro e della ceramica persiani. Tempo permettendo, visita anche Museo dei Tappeti, inaugurato nel 1977, in un’area di 3.400mq, espone più di 100 esemplari di tappeti rari provenienti da tutto il paese (oppure se preferito e compatibile con gli orari, visita al Museo dei Gioielli (aperto solo dalle 14 alle 16 in pochi giorni alla settimana). All´interno possiamo osservare una tra le collezione di gioielli più importante al mondo, accumulata attraverso i secoli da tutte le dinastie persiane. Trasferimento in aeroporto.
Quotazioni su richiesta in base al numero dei partecipanti.
Stagione consigliata
Durata
Voli
I voli internazionali per questa destinazione non sono inclusi e verranno quotati a parte.
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